Skip to content

PRESSALCUBO

Fare Informazione

01_Edouard_Lalo(@BruZane)

FESTIVAL ÉDOUARD LALO. Tra folklore e wagnerismo dal 26 settembre al 10 novembre 2015 a Venezia.

Dal 26 settembre al 10 novembre 2015 il Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française di Venezia dedica un festival alla figura di Édouard Lalo (1823-1892), compositore prolifico di quartetti e appassionato d’opera.
Un ciclo di otto concerti per riscoprirne lo stile visionario e ricco di contrasti, che permetterà di ascoltare la musica da camera di Lalo nella sua quasi totalità.

Come Bizet deve la sua gloria a una sola opera, Carmen, così la fama di Lalo, per i posteri, appare indissolubilmente legata alla Symphonie espagnole per violino e orchestra (1875), il cui successo internazionale non è mai venuto meno. Per i più curiosi, Lalo è anche l’autore del Roi d’Ys, un’opera ispirata a una leggenda bretone, che godeva ancora di una certa fama negli anni Settanta. È tutta qui la notorietà di questo artista, il quale univa a un temperamento rivoluzionario (che gli costò l’esclusione dagli ambienti “ufficiali”) un gusto troppo tedesco per soddisfare le regole dell’accademismo francese; tuttavia, fermarsi a questa visione semplicistica significa non conoscere Lalo e la sua opera. Al pari di quella di Berlioz, la musica di Lalo alterna momenti selvaggi e momenti estatici, sottolineando l’immagine dell’eroe romantico che combatte con fervore accanito la battaglia della propria vita.
Per riabilitare il compositore in tutta la varietà che lo contraddistingue, in questa stagione il Palazzetto Bru Zane si impegna a far rinascere una parte importante della sua musica, dallo stile eterogeneo e spesso sorprendente: il ciclo di concerti veneziano permetterà di riscoprire i suoi trii, quartetto e quintetto, le sonate
e molte delle sue trentadue mélodies, oggi quasi sconosciute.

Il primo appuntamento in programma è per sabato 26 settembre alle 20, nell’ormai consueta cornice della Scuola Grande San Giovanni Evangelista. Il Trio Dali (Jack Liebec, Christian-Pierre La Marca e Amandine Savary) eseguirà un programma concepito intorno al pianoforte.
Dal Trio n. 3, l’ultimo scritto da Lalo, all’intensa Sonata per violoncello, dalla pittoresca Guitare per violino d’ispirazione spagnola, alla Romance-sérénade per violino e orchestra, qui trascritta per violino e pianoforte.

A seguire, domenica 27 settembre alle 17, questa volta nella sala del Palazzetto Bru Zane, un secondo appuntamento con Lalo, dedicato alla mélodie francese. Il soprano Marion Tassou ed il baritono Thomas Dolié, assieme ad Antoine Palloc al pianoforte uniranno musica e poesia nel concerto “Se i miei versi avessero le ali…”

LALO, ALCUNE NOTE BIOGRAFICHE
Rompendo, non senza difficoltà, con la tradizione militare familiare, Lalo manifestò assai presto la sua passione per la musica. Iscritto dal 1832 al conservatorio di Lilla, frequenta i corsi di Müller (violino) e Baumann (composizione); sette anni dopo si trasferisce a Parigi, per completare la propria formazione sotto la guida di Habeneck (violino). Da allora, questo artista dal carattere forte non smetterà mai di perseguire accanitamente una carriera difficile, spesso ai margini dei percorsi ufficiali. Verso la fine degli anni Quaranta, si guadagna faticosamente da vivere dando lezioni o suonando come orchestrale all’Opéra-Comique. Nel 1850, la sua adesione alla Grande Société Philharmonique gli permette di conoscere Berlioz. Nel 1856 è tra i fondatori del Quatuor Armingaud (per il quale scriverà, nel 1859, il Quartetto op. 19); si concentra allora soprattutto sulla mélodie e sulla musica da camera. Nonostante l’appoggio di personalità come Gounod, otterrà un relativo riconoscimento soltanto negli anni Settanta, quando partecipa alla nascita della Société nationale de musique (1871) e crea la maggior parte della sua importante produzione, il cui afflato influenzerà profondamente le generazioni successive. Contemporaneo di Franck, e a lui affine anche nello spirito, apre la strada alla generazione di Vincent d’Indy, Henri Duparc, Ernest Chausson e poi Louis Vierne.

dc5183_8564_trio_dali_keith_saunders

Concerto 26 settembre: TRIO DALI
Il loro nome trae ispirazione da Dali, città cinese famosa per la lavorazione minuziosa del marmo. Lo spirito riflessivo e creativo, simbolo dei marmi di Dali, riflette i valori musicali
essenziali del trio. Vincitori del primo premio all’Internationaler Kammermusikpreis di Francoforte e al Concorso di musica da camera di Osaka, incidono un primo CD con musiche di Ravel che ottiene molti riconoscimenti: Diapason d’Or, Choc de l’Année di Classica, Choix de France Inter e Selection Bbc Music Magazine. Nel 2015 è uscito il loro ultimo CD con trii di Mendelssohn e trascrizioni di Bach.

marion_tassou_46___david_ignaszewski_4x3_g-12

Concerto 27 settembre
Marion Tassou, soprano
Thomas Dolié, baritono
Antoine Palloc, pianoforte

Diplomatasi al Conservatorio di Lione, Marion Tassou s’interessa a tutti i repertori, dal barocco alla musica contemporanea. Ha cantato sotto la direzione di François-Xavier Roth e Jean-Christophe Spinosi e ha partecipato all’Académie dell’Opéra Comique di
Parigi (2013). Dopo una laurea in geografia, Thomas Dolié studia al Conservatorio di Bordeaux, debuttando a Montpellier come Papageno, sotto la direzione di Marc Minkowski. Nominato Révélation artiste lyrique delle Victoires de la musique (2008), si esibisce sui palcoscenici internazionali collaborando con Hervé Niquet, il Concert Spirituel e la compagnia americana Opéra Lafayette. Specializzato nell’accompagnamento della voce, Antoine Palloc unisce passione e rigore nell’esecuzione del repertorio per canto e pianoforte. Accompagna artisti quali Jennifer Larmore, Patricia Petibon e Hedwig Fassbender.

thomas-dolieantoine-headerpic-color
Scarica QUI IL PROGRAMMA COMPLETO

NOTIZIE UTILI

Info e Biglietteria dal lunedì al venerdì  14.30 – 17.30
(e un’ora prima dei concerti)
San Polo 2368 – 30125 Venezia
Tel: +39 041 52 11 005
Fax: + 39 041 52 42 049
tickets@bru-zane.com
bru-zane.com

 

Tag:, , , , , ,

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: