novembre 1, 2020 Grande sofferenza nel settore dello spettacolo.
Ci risiamo. Il settore della Cultura ancora una volta è stato messo a dura prova. La chiusura dei teatri e dei cinema è stata una vera ingiustizia. Tutti gli artisti hanno rispettato le regole e allora mi chiedo perché accanirsi in questo modo nei loro confronti. Un solo caso di Covid è stato registrato in tutti questi mesi nel settore dello spettacolo.
Trovo che ciò che ha stabilito il Premier Conte sia davvero insostenibile, inaccettabile, ingiustificabile e scorretto nei confronti di una categoria che da poco aveva iniziato a respirare.
Sono d’accordo sulla chiusura delle scuole: un settore questo dove ci sia più possibilità di avere un certo numero di positivi.
L’ammasso di studenti all’uscita di scuola ne era la prova tangibile e difficilmente si riusciva agli alunni delle scuole superiori a far rispettare le regole.
Che ci spieghino a questo punto che cosa hanno intenzione di fare in modo particolare con i lavoratori del mondo dello spettacolo se la curva dei contagi dovesse risalire maggiormente e se non dovesse arrivare in tempi brevi quel famoso vaccino di cui tanto si parla.
Non si era forse detto di rispettare un metro di distanza? Vi assicuro che tutto ciò è stato fatto e ancora di più nei teatri, nei cinema: luoghi a mio avviso sicuri, gli unici adatti a tener accese le emozioni di tutti i lavoratori del settore e del pubblico compreso.
A fronte di ciò la Direzione e la redazione di Newspage Allinfo si unisce al grido di dolore, di rabbia di tutti i personaggi del mondo dello spettacolo e lancia un appello alle Istituzioni con la speranza che possano rivedere bene tutta la situazione senza il bisogno di danneggiare, massacrare i nostri amici Artisti.
di Maria Cuono – Direttore responsabile di Newspage – Allinfo.it
Tag:appello, Covid-19, Editoriale, maria cuono, Novembre, Premier Conte, Settore dello spettacolo
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