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PRESSALCUBO

Fare Informazione

Prosegue il viaggio tra gli artisti che stanno segnando positivamente la scena musicale purtroppo resa silenziosa da un periodo  alquanto complicato.  Mentre in molti si domandano quale sia il futuro della musica, c’è chi preferisce interrogarsi su ben altro e su come lasciare un segno, di spessore, in questo tempo di ripartenza.

E’ nata così l’intervista con Francesco Giordano.

Ci sono segreti e segreti. Anche una singola nota può averne. Qual è il segreto delle tue note?

Credo sia fondamentale far capire, a chi mi ascolta, che non ho segreti, per lo meno nel contesto artistico; sono un libro aperto. In realtà credo fermamente in 4 componenti base della vita che penso siano conosciuti dalla maggior parte della popolazione mondiale ma aimè applicati con una percentuale molto ridotta, sono: COSTANZA, IMPEGNO, DETERMINAZIONE e SACRIFICIO. Cerco di mettere anima e corpo in ogni creatura musicale che vado a comporre, dalla musica al testo; miro alla perfezione (sapendo di essere imperfetto), punto all’obbiettivo di crescere come artista ed acculturarmi sempre di più nel panorama musicale. Giorno dopo giorno, secondo dopo secondo, per poter essere domani, più grande di ciò che ero ieri.

Qual è la “nota” che ti ha cambiato la vita per sempre e a chi devi dire grazie ?

Aprile 2018, Marradi, ore 23:00, non ricordo esattamente il giorno ma ricordo benissimo cosa accadde. In 10/15 minuti capii come si doveva scrivere una canzone. Ringrazierò per sempre il mio amico/arrangiatore Giampaolo Pape Gurioli per avermi dato tali nozioni, da li ho scritto una quantità esorbitante di brani, alcuni già prodotti altri no. Scrivere una canzone per me significa godere della propria arte, corrisponde ad uno stimolo erotico nei confronti di me stesso; significa anche una sfida con me stesso, con le mie emozioni.. ed è anche la mia attuale ancora di salvezza nei momenti di sconforto e depressione.

Sul piano delle collaborazioni a chi devi dire grazie oltre a Giampaolo Giurioli e a chi vorresti dirlo nel prossimo futuro?

Oltre a Giampaolo  che mi ha dato la possibilità di esprimermi come meglio so fare oggi, appunto scrivendo canzoni, un ringraziamento importante va anche alla mia carissima amica Barbara, la quale mi contattò un giorno per propormi un esibizione in merito ad un concerto nella mia città, Loreto. Accettai questa proposta, portai “home” di Michael Buble e da li inizia a prendere lezioni di canto e successivamente di pianoforte e composizione.

Ieri si parlava di chiusure, oggi si parla di ripartenza… Dal tuo punto di vista come sta messa la musica di oggi?

Ad oggi più di ieri, credo che la musica debba incalzare ancora di più il suo compito, ovvero quello di COMUNICARE. La musica si, deve e può tenere compagnia quando ci incamminiamo per andare a lavoro, per praticare sport, per distrarci; ma più di tutto deve INSEGNARE e far comprendere agli ascoltatori lo spessore e la profondità di una serie infinita di valori. Saper far RAGIONARE è un altro aspetto fondamentale di ciò che significa il termine MUSICA.

Il segreto di una nota è un singolo, estemporaneo, momento oppure fa parte di un progetto più ampio ?

Questo brano fa parte di un progetto/album chiamato “SFUMATURE”. L’album è strutturato e suddiviso in 10 brani tutti differenti gli uni dagli altri sia per tematiche e sia per arrangiamento; è stato un lavoro lungo e faticoso ma sono molto soddisfatto del prodotto realizzato.

Qual è il tuo sogno nel cassetto a breve e a lungo periodo?

Senza tanti giri di parole il mio sogno è quello di ottenere una certa visibilità nel panorama artistico/musicale, un contratto discografico ed una buona riuscita di successo dell’album “SFUMATURE”. Ho tanti piani per il futuro, spero di riuscire a realizzarli con la musica, vivendo di musica e guadagnando con la musica. Vorrei trasmettere speranza con ciò che scrivo. Mi piacerebbe un sacco diventare l’ideale di moltissime persone.

L’uomo Giordano cosa augura al Giordano artista?

L’uomo augura all’artista di lottare, perseguire e continuare ciò che sono i suoi sogni, di essere in maniera costante ispirato dalla vita e dagli avvenimenti che gli accadono, di non dare mai nulla per scontato, ma soprattutto cosa più importante di tutte, che se il sogno non dovesse concretizzarsi, lo spirito artistico non dovrà mai e poi mai morire, perché il fallimento non corrisponde al mancato successo dei propri obiettivi, bensì al non sapersi rialzare.

di Giovanni Pirri

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