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settembre 4, 2012 ROmantiCK Cinema, il disco di Ania Cecilia, la colonna sonora di “Una donna x la vita”
Uscirà il 18 settembre ROmantiCK Cinema, il terzo album della Cantautrice ANIA CECILIA, un disco pop-rock dalle ricercate sonorità anni ’80.
L’album verrà anticipato dal singolo GUARDAMI, in programmazione radiofonica dal 31 agosto. Il brano è la colonna sonora del film “Una donna x la vita” , di Maurizio Casagrande, (Distribuzione Medusa) in proiezione su tutti gli schermi italiani dal 21 settembre, dove Ania Cecilia appare anche come attrice al fianco di Neri Marcorè, Vicenzo Salemme, Sabrina Impacciatore, Margareth Madè.
L’album ROmantiCK Cinema, è prodotto da Luca Rustici per la L’n’R Production ed è licenziato EDEL e, sempre il 18 settembre verrà presentato alle ore 18 presso la sede “La Feltrinelli” di Via Appia Nuova n 427 (Roma). All’evento prenderà parte anche Maurizio Casagrande, regista del film “Una donna x la vita“.
Genere: Pop
Pubblicato: 31/08/2012
©2012 L’n’R Production
http://itunes.apple.com/it/album/guardami-radio-edit-una-donna/id556829418
Tag:ania cecilia, Margareth Madè, maurizio casagrande, Neri Marcorè, ROmantiCK Cinema, Sabrina Impacciatore, una donna x la vita, Vicenzo Salemme
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settembre 3, 2012 E’ stato il figlio. Dal 14 settembre in tutte le sale con Toni Servillo
Al cinema dal 14 settembre 2012 grazie a PASSIONE e RAI CINEMA il film di Daniele Ciprì: “E’ stato il figlio“.
Tratto dall’opera È STATO IL FIGLIO di ROBERTO ALAJMO – edita da ARNOLDO MONDADORI – oltre a TONI SERVILLO vede la partecipazione di GISELDA VOLODI, ALFREDO CASTRO, FABRIZIO FALCO.
Il racconto ha inizio in un tempo futuro, all’interno di un ufficio postale, in un giorno come tanti. E’ un signore trasandato di nome Busu ad introdurre la storia della famiglia Ciraulo, come le altre microstorie che di giorno in giorno racconta per uccidere il tempo che consuma la sua solitudine. C’è chi lo ascolta, c’è invece chi ad un certo punto si stanca e va via, lasciandolo solo in quella interminabile giornata d’inverno.
Tuttavia Busu si sofferma più a lungo sui Ciraulo, raccontandone anche i dettagli, quasi come gli appartenessero.
La famiglia Ciraulo è composta da sei persone: Nicola è il capofamiglia, Loredana sua moglie, Tancredi è il figlio maggiore e Serenella la figlia più piccola. Nonno Fonzio e Nonna Rosa, i genitori di Nicola, vivono insieme a loro. Abitano nella periferia di Palermo.
Un giorno Serenella, la figlia minore di Nicola, viene uccisa per sbaglio durante un regolamento di conti di mafia. Nella tragedia ha inizio, così, la tragedia della famiglia Ciralulo. Da una parte l’amico di sempre Giacalone che cerca di offrire ai Ciraulo una via d’uscita presentando loro un usuraio. La famiglia Ciraulo deve riscuotere dallo Stato una cospicua somma a titolo di risarcimento della violenza subita da Cosa Nostra ma, nel frattempo, si riempie di debiti.
I Soldi, ad un certo punto arrivano e, invece, di far cambiare vita alla famiglia alimentano, all’orizzonte, nuove tragedie. Pagati i debiti, Nicola decide di investire gli ultimi 80 milioni di lire (di 220 milioni) che gli sono rimasti comprando una sfavillante Mercedes nera. Un sperpero di denaro per acquistare uno dei simboli della ricchezza che, in breve, si trasformerà nel simbolo della Miseria della Ricchezza, in quanto strumento di sconfitta e di rovina che porterà Nicola direttamente alla tomba.
Primo film italiano presentato in concorso alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2012, “E’ stato il figlio” è un’opera compiuta che colpisce per la fotografia e i toni utilizzati da Ciprì e pensati per gettare un ponte di comunicazione privilegiato, sincero, autentico, tra la Regia e gli animi degli spettatori pronti ad accendersi che, a film iniziato, sembrano sentirsi parte della famiglia Ciraulo. Chiave di volta il racconto grottesco, teatrale e la forza di una Nonna che sa bene cosa vuol dire vivere e alla quale spetterà il compito conquistare la scena e di chiudere il cerchio del racconto in maniera definitiva, prendendosi la briga di decidere per tutti. E lo spettacolo può continuare.
Interessante la colonna sonora del Film che si compone di musiche originali composte da Carlo Crivelli (Edizioni Emergency Music Italy) e di brani già editi come “E’ Impossibile (It’s Impossible) interpretata da Massimo Greco e “Chisà Si Me Pienze” (Nino D’Angelo /Pasquale Colonna) e ” ‘Nu Napolitano (Nino D’Angelo) interpretate entrambe da Nino D’Angelo – Curiosa la scelta di far rivivere uno spaccato della musica napoletana all’interno di un quartire palermitano abitato da povertà e voglia di riscatto.
di Giovanni Pirri
Tag:ALFREDO CASTRO, FABRIZIO FALCO., GISELDA VOLODI, TONI SERVILLO